10 ottobre 2007
Quanto si può bere
Giusto qualche giorno fa si parlava delle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza. Le regole sono cambiate con il D.L. 117 del 4 agosto 2007. Adesso, come recitava un vecchio film, sono volatili per diabetici ovvero: sono 'azzi amari. Ho trovato in rete due pagine web piuttosto chiare e ho pensato di postarle qui. La prima, spiega quali sono i limiti previsti e le relative sanzioni. La seconda, illustra un semplice calcolo per stimare "quanto" è possibile bere in considerazione dei limiti previsti. Provo a riassumere in poche parole. Qualora la concentrazione alcolemica rilevata corrisponda o superi 0,5 grammi per litro, il soggetto viene ritenuto in stato di ebbrezza. In tal caso siamo nei guai. Infatti da 0,5 a 0,8 mg/l è prevista un'ammenda che va da 500 a 2000 euri, più la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Man mano, le pene si inaspriscono. A questo punto è fondamentale capire quanto si può bere restando nei limiti. Al riguardo sono state studiate delle formule che consentono di calcolare (approssimativamente) il tasso alcolico che si raggiunge bevendo. Ad esempio: un soggetto, di sesso maschile può bere al massimo, se non vuole superare lo 0,5/°°°, tanti grammi di alcol quanto è il suo peso in kg moltiplicato per 0,53. Con una semplificazione irrilevante: 70 kg x 5 = 350, diviso 10 = 35 grammi, corrispondenti a 0,35 litri di vino (tre bicchieri e mezzo) o 0,6 litri di birra (due bicchieri da 1/3 di litro) oppure a 2 grappini scarsi. Il calcolo va poi rivisto in relazione ad altre variabili come, peso, se si è a stomaco vuoto ecc. Quindi attenzione!. Anche perchè, nelle pattuglie della stradale, non s'è mai vista una bionda così.
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